Alessandro Crociata

Alessandro Crociata, Professore Ordinario di Economia Applicata nel Dipartimento di Scienze Filosofiche, Pedagogiche ed Economico-Quantitative presso l’Università Di Chieti-Pescara.Economista della cultura e direttore dell’Osservatorio Culturale Urbano dell’Aquila. Si occupa del ruolo della cultura e della creatività nelle processi di sviluppo urbano e della relazione tra capitale culturale e cambiamento comportamentale degli agenti.

Alessio D’Ellena

Alessio D’Ellena è un type designer e graphic designer. La sua ricerca coinvolge la scrittura, il disegno dei caratteri – e il design in generale – come pratica non dogmatica. Il suo metodo fa leva sullo stress formale, lo stretch concettuale e la corruzione delle regole tramite l’uso improprio degli strumenti di progettazione.

Dal 2015 lavora anche come Superness, sviluppando famiglie di caratteri tipografici e delineando una pratica editoriale il cui focus indaga processi, condizioni e relazioni di tempo e spazio.

Andrea Lerda

Andrea Lerda (1983) è storico dell’arte, curatore freelance e fondatore del progetto online Platform Green. Da diversi anni concentra la sua pratica curatoriale sulle tematiche ambientali, utilizzando i linguaggi della creatività contemporanea come strumento per proporre narrazioni utili al superamento del paradigma antropocentrico, privilegiando l’approccio interdisciplinare arte-scienza. 

Dal 2018 è curatore del Museo Nazionale della Montagna di Torino, dove cura il Programma Sostenibilità e il Programma di Arte Contemporanea. Tra le mostre e le pubblicazioni più recenti si citano: The Mountain Touch (2022), Ecophilia. Esplorare l’alterità, sviluppare empatia (2021), Tree Time (2019) e Post-Water (2018).
Ha inoltre curato mostre per istituzioni quali il MUSE – Museo delle Scienze di Trento, la Kunsthalle Eurocenter di Lana-Bolzano, la Fondazione CRC di Cuneo e presso numerose gallerie e realtà private in Italia e all’estero.

Nell’ambito dei progetti curatoriali ha collaborato, tra gli altri, con l’Università della California a Berkeley, il Consiglio Nazionale delle Ricerche, il Politecnico di Torino, il Neuroscience Institute Cavalieri Ottolenghi di Torino, l’Istituto Superiore di Sanità a Roma, la Fondazione Edmund Mach a Trento.
Nel 2021 ha curato il progetto Over Time, dell’artista Laura Pugno, vincitore della IX edizione di Italian Council, programma di promozione internazionale dell’arte italiana della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
È co-curatore del progetto The Mountain of Advanced Dreams del collettivo Mali Weil, vincitore della X edizione di Italian Council. Un lavoro incentrato sul concetto di diplomazie interspecie che si situa nell’attuale tentativo di decostruire e riscrivere la cartografia politica delle relazioni tra esseri umani e other than human. 

Andrea Perini

Progettista, attivatore e innovatore culturale.

Co-fondatore di Terzo Paesaggio, organizzazione impegnata nell’evoluzione dei progetti e processi di rigenerazione urbana a base culturale.

Promotore di MadreProject, Scuola del Pane e dei Luoghi.

Andreco

Andrea Conte, Roma 01-12-1978, dirige Studio Andreco, dove unisce una formazione scientifica, dottorato in Ingegneria Ambientale, collaborazioni post dottorato con Università di Bologna e Columbia University di New York sulle infrastrutture verdi per la gestione sostenibile delle risorse in diverse condizioni climatiche, con un percorso artistico che investiga i rapporti tra spazio urbano e paesaggio naturale, tra uomo e ambiente, realizzando progetti che vanno a comporre un’unica ricerca multidisciplinare. Tra questi “Climate Art Project” progetto tra arte e scienza sulle cause e le conseguenze dei Cambiamenti Climatici.

Andrea Conte utilizza un linguaggio di sintesi, simbolico e concettuale, servendosi di diverse tecniche di rappresentazione: installazioni, performance, video, pittura murale, scultura e progetti d’arte pubblica. Partecipa a mostre e festival a livello internazionale.

Le opere dello Studio Andreco sono state esposte in manifestazioni artistiche istituzionali, musei e gallerie di tutto il mondo tra cui La Biennale di Architettura di Venezia (2018), La Triennale di Milano (2018), la Saatchi Gallery di Londra (2017), il Centro per L’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato (2017), il MACRO di Roma (2013). Vincitore del Premio Speciale del “Talent Prize 2017” al Museo Macro di Roma e, nel 2016, Vincitore di Jazzi, il concorso di idee per la rigenerazione rurale, selezionato per il Gran Tour d’Italie del MIBAC 2019, Vincitore dei Bandi Creative living Lab 2018, 2019, finalista per l’Oscar alla comunicazione ambientale 2019 relativa ai Cambiamenti Climatici.

Angela Santese

Angela Santese ha conseguito il dottorato di ricerca in Politica, Istituzioni, Storia presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Bologna, dove insegna US Foreign Policy since 1945. È stata junior visiting scholar presso il Woodrow Wilson International Center di Washington, DC,  e vincitrice  del premio “SISSCO opera prima 2017”  per la miglior monografia di ricerca con il volume “La pace atomica. Ronald Reagan e il movimento antinucleare (1979-1987), Le Monnier, 2016”. 

Si occupa di storia della politica estera degli Stati Uniti e di storia dei movimenti pacifisti e ambientalisti. 

Annalisa Corrado

Dopo la laurea in ingegneria meccanica, ha conseguito un dottorato in energetica, presso l’Università di Roma “La Sapienza”, incentrato sull’analisi di impatto ambientale dei sistemi energetici. Attualmente ricopre il ruolo di responsabile dello sviluppo di progetti innovativi presso la ESCO AzzeroCO2 e sono la responsabile delle attività tecniche dell’associazione Kyoto Club.

Ha avviato il suo percorso professionale come consulente per la valutazione del ciclo di vita e dell’impatto ambientale di prodotti e servizi, presso la società Ecobilancio e l’istituto di ricerca Ambiente Italia. Ha lavorato presso il Ministero dell’Ambiente, nella divisione per le energie rinnovabili e l’efficienza energetica. Dal 2014 mi dedico all’attivismo per la giustizia climatica. Da dicembre 2020 siede nel comitato etico di Etica sgr (carica elettiva) e nell’ “inspiration board” del laboratorio di sostenibilità ed economia circolare dell’Università di scienze gastronomiche di Pollenzo. Dal 2022 collabora con la trasmissione GEO, su Rai 3, per l’approfondimento tematico dell’ #agendaONU2030 per lo #SviluppoSostenibile. Ha co-ideato e promosso le petizioni #BastaAmianto e #StopClimateFake sulla piattaforma change.org 

Da aprile 2023, in segreteria del Partito Democratico con Elly Schlein segretaria, con deleghe Conversione ecologica, Clima, Green economy e Agenda 2030.

Antonella Samoggia

Antonella Samoggia è professore in Economia e Marketing Agroalimentare presso l’Università di Bologna – Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroalimentari. I suoi interessi di ricerca riguardano principalmente la competitività e la sostenibilità dei sistemi agroalimentari, l’analisi e la gestione della filiera agro-alimentare, le politiche alimentari, agricole e di sviluppo rurale, il comportamento dei consumatori e i sistemi agroalimentari urbani, il marketing dei prodotti agro-alimentari e il nesso agricoltura-alimentazione-salute-nutrizione. Ha pubblicato i risultati della sua ricerca in numerose riviste specializzate.

Benjamin Ennemoser

Benjamin Ennemoser è Assistant Professor of Architecture presso la Texas A&M University, con una passione per il design computazionale, la robotica e l’intelligenza artificiale. Ha insegnato e tenuto conferenze in prestigiose università come l’UCLA e l’Università di arti applicate di Vienna e, nel 2016 ha fondato il proprio di architettura in Italia.
Ha collaborato con leader del settore come come ricerca e sviluppo di Google come consulente tecnologico e responsabile di design.

Claudia Losi

Claudia Losi ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Bologna e presso la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere. Ha esposto in Italia e all’estero e ha partecipato a diverse mostre collettive.

La sua ricerca si focalizza sul rapporto tra l’uomo e l’ambiente che lo circonda e sulle relazioni tra l’individuo e la collettività. L’opera di Claudia Losi abbraccia un caleidoscopio di progetti che incarnano l’arte concepita come processo continuativo nel tempo, forme finite ma sfuggenti.

La leggera qualità che caratterizza le sue opere traduce in maniera poetica la ricchezza e complessità del mondo, alla ricerca dell’aspetto straordinario che giace dietro gli oggetti più comuni, i processi di trasformazione organica, di crescita, di cambiamento.

Claudio Calvaresi

Claudio Calvaresi (Roma, 1964), dottore di ricerca in Urbanistica, è Principal di Avanzi-Sostenibilità per azioni

Svolge attività di ricerca, consulenza e progettazione per le politiche urbane. Lavora su progetti di innovazione sociale e rigenerazione urbana. Ha scritto saggi e articoli su questi temi. Attualmente si occupa di educazione per la sostenibilità nel quadro dell’Iniziativa della UE “The New European Bauhaus”.

È componente del comitato scientifico della rivista CPCL – The European Journal of Creative Practices in Cities and Landscapes e di Fondazione Edison Orizzonte Sociale. Fa parte del consiglio direttivo delle associazioni Audis e Lo Stato dei luoghi.

È stato direttore dell’area Politiche Urbane dell’Istituto per la ricerca sociale e consulente della Commissione parlamentare di inchiesta sulla condizione delle periferie (XVII legislatura). Ha insegnato Politiche urbane al Politecnico di Milano.

Cristina Alga

Cristina Alga, è nata a Palermo dove vive e lavora viaggiando tutte le volte che può per il mondo. Project manager e attivista si occupa di politiche e pratiche culturali, rigenerazione del vivente e partecipazione culturale sviluppando progetti e supportando processi in cui le pratiche artistiche e culturali promuovono giustizia e fantasia sociale. 

Coordina l’Ecomuseo Urbano Mare Memoria Viva con un gruppo di progettiste, educatrici ed artisti/e che si prendono cura del paesaggio della costa sud-est di Palermo.

É presidente dell’ass. Mare Memoria Viva onlus, co-fondatrice di Clac ETS e di Itinerari Paralleli impresa sociale srl, fa parte del direttivo della rete nazionale di rigenerazione urbana a base culturale Lo Stato dei Luoghi.

Daniela Mori

Daniela Mori dopo aver studiato architettura al Politecnico di Milano ha cominciato a lavorare alla Triennale di Milano dove si occupa di mediazione culturale. Dal 2022 fa parte di Terrapreta – un’organizzazione che studia e promuove soluzioni basate sulla natura (NbS) in collaborazione con le comunità e le istituzioni locali – di cui segue in particolare le attività educative e didattiche.

Elena Giacomelli

Elena Giacomelli, ricercatrice, Università di Bologna.

Appassionata di mobilità e affetta da dromomania, fin da giovane età non ha nascosto la sua predilezione per lo spostamento. Attualmente lavora in un progetto di ricerca sulle migrazioni ambientali. Interessata alle relazioni sociali, ama respirare entusiasmo e quella irrequieta spensieratezza che solo chi la vive la sa riconoscere.

Eleonora Cogo

Eleonora è un’esperta di cambiamenti climatici, con particolare riferimento alle politiche europee ed internazionali in ambito clima e mercati del carbonio.

Ha partecipato come negoziatrice per l’Unione Europa al processo internazionale ONU sui cambiamenti climatici (UNFCCC) che ha portato all’Accordo di Parigi, è stata membro del Board dell’Adaptation Fund e si è occupata di progetti di sviluppo di crediti di carbonio.

Ha creato il videogioco ‘Change Game’ che è stato riconosciuto tra le Best Innovation agli Italian Video Game Awards.

Ha vinto il Global Impact Challenge in Italia e ha partecipato al Global Solutions Program della Singularity University presso la NASA Research Park in Silicon Valley.

Elisabetta Tola

Elisabetta Tola è laureata in Scienze Agrarie e con un Ph.D. in Microbiologia. É giornalista scientifica, data journalist e docente di multimedia e comunicazione scientifica.

Media Trainer Specialist per l’Italia per conto di Google News Lab. Co-fondatrice dell’agenzia di comunicazione scientifica formicablu e del il progetto indipendente Facta.

Promuove un giornalismo data-driven basato su una metodologia scientifica. É conduttrice radiofonica a Radio3 scienza, RAI Radio3.

Emmanuele Curti

Emmanuele Curti, (ex)archeologo e manager culturale, dopo la formazione a Perugia, è approdato a Londra, dove ha insegnato agli University and Birkbeck College, dal 1992 al 2003, e successivamente all’Università della Basilicata fino al 2015. Si è occupato per anni di processi di acculturazione nell’antichità fra mondo greco, romano ed indigeno.

Lasciata l’università si occupa ora di progetti sul ruolo della cultura come strumento di welfare, (imprese creative e culturali, beni culturali, aree interne, turismo di comunità, ecc.). È stato consulente di Matera 2019, nonché è socio fondatore di Lo Stato dei Luoghi. Scrive per varie testate, Vita, CheFare, AgCult, ecc.

ERRE PUSH

Nasce a Carbonia (Sulcis, Sardegna). Si laurea in comunicazione all’Università di Roma “La Sapienza”. Lavora come visual designer freelance e per varie agenzie di comunicazione. Nel 2012 Fonda Studio Macchinette: playground creativo che realizza oggetti e grafiche interattive. Disegna e illustra per fanzine, auto-produzioni, case editrici alternative, realizza manifesti per iniziative underground, sociali e musicali. Nel 2016, insieme a Zerocalcare, firma Ultima fermata una storia a fumetti che racconta l’omicidio di Renato Biagetti.

Nel 2022 scrive e disegna Fàula Birdi,  graphic novel sulla ennesima scelta dall’alto ( questa volta verde)  in Sardegna.

Fabrizia De Rosa

Appassionata di economia, dati e ambiente è riuscita ad unire le proprie passioni dal 2021 da quando lavora in Carbon Credits Consulting. Il suo compito è quello di analizzare il mercato dei crediti di carbonio con occhio critico al fine di produrre insight fondamentali per la strategia dell’impresa. Prima di lavorare nel mondo della CO2 è stata consulente finanziaria per importanti realtà del territorio emiliano.

Filippo Taglieri

Filippo Taglieri, ricercatore e attivista di ReCommon dal 2017, lavora su campagne contro i combustibili fossili, soprattutto carbone e gas, e ha condotto ricerche sul campo, in particolare in America Latina e area mediterranea, sugli impatti socio-ambientali delle industrie estrattive e delle grandi infrastrutture.

Francesca Monticone

Francesca Monticone è dottoranda in Economia e Politica Agroalimentare presso il Dipartimento di Scienze Agrarie e Alimentari dell’Università di Bologna, dove ha lavorato in precedenza come assegnista di ricerca. Ha conseguito un Master in Food Policy presso la City University di Londra e in precedenza ha lavorato per diverse ONG nel settore alimentare in Italia e in UK. Ha conseguito la laurea triennale presso l’Università di Scienze Gastronomiche e ha lavorato nell’Ufficio Stampa di Slow Food Italia. I suoi interessi di ricerca sono la governance alimentare, i sistemi alimentari locali e le politiche agroalimentari.

Francesco Marsciani

Francesco Marsciani, insegna Semiotica e Etnosemiotica all’Università di Bologna. Ha studiato e collaborato con U.Eco e A.J. Greimas durante gli anni ’80. Da diversi anni si dedica allo sviluppo della prospettiva etnosemiotica e ha fondato il C.U.B.E. (Centro Universitario Bolognese di Etnosemiotica). Si interessa di semiotica generale e di analisi dei testi e delle pratiche quotidiane. Ha scritto Elementi di Semiotica Generativa (con A. Zinna), Esercizi di Semiotica Generativa, Ricerche Semiotiche I e Ricerche Semiotiche II per i tipi di Esculapio (Bologna), Minima Semiotica per Mimesis (Milano-Udine) e Tracciati di Etnosemiotica per Franco Angeli (Milano).

Gaspare Caliri

Socio fondatore di Kilowatt, avvia e accompagna progetti a impatto ambientale, culturale e sociale. Semiologo di formazione e co-fondatore di CUBE (Centro Universitario Bolognese di Etnosemiotica). Dirige Habitat Bologna. Ha gestito snark – space making, agenzia multidisciplinare di city making. Insegna al master MADIM (Università Milano-Bicocca). Cura Ascolti verticali, rassegna sulla consapevolezza dell’ascolto. Membro di artway of thinking, collettivo di arte relazionale. Si è occupato di critica musicale per SentireAscoltare. Scrive saltuariamente per cheFare.

Gioia Marchegiani

GIOIA MARCHEGIANI, vive e lavora a Roma. Realizza illustrazioni per riviste, albi illustrati per l’infanzia e di divulgazione scientifica. I suoi libri sono pubblicati in Itali e all’estero.
Pittrice naturalistica e di paesaggio. Svolge workshop di disegno e pittura en plei air ed è docente di tecniche di colorazione tradizionale presso il Nuovo Istituto di Design (NID) di Perugia.

Giuditta Bassano

Giuditta Bassano è ricercatrice di Semiotica alla LUMSA di Roma. Ha insegnato alla IULM, lavorando con Stefano Bartezzaghi; allo IED e alla NABA di Milano; allo IAAD e presso la facoltà di Architettura e design di UNIBO. Collabora con la cattedra di Semiotica per il design dell’Università di San Marino, insieme a Tarcisio Lancioni, ed è membro di CUBE, Centro Universitario Bolognese di Etnosemiotica, diretto da Francesco Marsciani. Autrice di articoli su riviste nazionali e internazionali, i suoi interessi sono legati alla semiotica del diritto, alla normatività culturale e alla teoria semiotica generale. Nel 2019 ha curato per Bompiani, insieme a Bartezzaghi, la riedizione di Maupassant di A.J. Greimas.

Ingrid Mayrhofer-Hufnagl

Ingrid Mayrhofer-Hufnagl è architetto e scienziata, nella sua ricerca unisce le sue passioni per l’architettura, l’ingegneria, l’informatica, l’arte e la natura per spingere le frontiere del nostro ambiente costruito. È attualmente artist-in-science-resident presso il JRC, centro di ricerca della Commissione Europea, dove indaga le tecnologie di telerilevamento e gli spettri della natura, sfidando le scale temporali e i processi antropocentrici del nostro ambiente costruito.

KHOMPA

Davide Compagnoni si avvicina alla musica all’età di 8 anni iniziando a studiare pianoforte, quindi chitarra e infine batteria, strumento che studia privatamente per molti anni. Conclude i suoi studi musicali nel 2006 con un Master in Contemporary Music Performance presso il prestigioso Drumtech Institute di Londra, dove viene premiato come “Studente dell’anno 2006”, degna conclusione di un percorso di studi musicali iniziato in tenera età.

Durante gli ultimi 15 anni Davide è stato impegnato in numerosi tour europei con la sua band STEARICA, dalla Norvegia alla Spagna, dalla Scozia alla Lettonia, collaborando e condividendo il palco con artisti di fama internazionale (Girls Against Boys, Acid Mothers Temple, NoMeansNo, Dälek, Damo Suzuki, Colin Stetson, Converge, ecc.) nei club e nei festival più acclamati del genere, come il Primavera Sound a Barcellona, il Villette Sonique a Parigi, l’ArcTanGent a Bristol, il Museo Nazionale del Cinema e il Traffic Festival a Torino, ecc.

Parallelamente all’attività musicale in studio e dal vivo con la sua band e diverse altre formazioni, Davide ha lavorato come session drummer per diversi artisti italiani tra cui Baustelle, Roy Paci & Aretuska, LN Ripley (side project di Enrico Matta, batterista dei Subsonica), suonando nei principali club/festival in Italia ed Europa.

Nel 2018 suona nella band del programma televisivo “Cyranò” in onda in prima serata su Rai 3, condotto da Massimo Gramellini e Ambra Angiolini.
Alla fine del 2016, Davide lancia il suo innovativo progetto solista KHOMPA: un avventuroso mix di batteria, elettronica e drum triggering. KHOMPA esegue dal vivo composizioni musicali che di solito richiederebbero almeno due/tre musicisti per essere suonate live (definito da La Stampa “La batteria del futuro”). Il primo video/intervista viene pubblicato sul sito del rinomato software Ableton Live (di cui Davide diventa endorser) e da quel momento la notizia rimbalza su tutti le principali testate/riviste italiane (Rockol, Rockit, La Stampa, Rolling Stone, Redbull, ecc.) e internazionali, raggiungendo traguardi davvero unici come l’intervista su Modern Drummer (la rivista di batteria più prestigiosa al mondo).

Il primo disco di KHOMPA “The Shape of Drums to Come” viene pubblicato a settembre 2016 dalla londinese Monotreme Records ed è subito accolto con entusiasmo dalla critica italiana e internazionale.
In aggiunta a questi numerosi riconoscimenti, nel 2019 Davide ha firmato un contratto di endorsement con l’azienda Sunhouse Inc. (New York, USA), che con i suoi sensori Sensory Percussion sta letteralmente rivoluzionando il mondo delle percussioni a livello globale.
Recentemente, Davide è stato invitato a tenere una masterclass/concerto di KHOMPA presso il Berklee College of Music (presso il campus di Valencia), la scuola di musica più prestigiosa al mondo con sede centrale a Boston (USA), un altro traguardo importante.

Klaas Kuitenbrouwer

Klaas Kuitenbrouwer è ricercatore senior presso l’Het Nieuwe Instituut di Rotterdam e insegna presso l’Accademia Gerrit Rietveld e altre accademie.
Dalla fine degli anni Novanta lavora all’intersezione tra arte, design, tecnologia ed ecologia. Svolge ricerche, cura e tiene conferenze su temi che riguardano i punti di contatto di questi campi.

Nei primi anni 2000 ha creato e curato i laboratori di ricerca Mediamatic sul significato culturale delle nuove tecnologie digitali. Ha co-curato il festival Transnatural (2010-2013) e ha lavorato nel campo della politica culturale della cultura digitale presso la Virtueel Platform (2009-2013).
Un elemento costante del suo lavoro è l’intersezione di diverse pratiche di conoscenza: tecnologiche, artistiche, legali, organizzative, scientifiche e più che umane. Negli ultimi anni ha curato, tra gli altri programmi, Garden of Machines (2015), Gardening Mars (2017), Bot Club e la Neuhaus Temporary Academy for more-than-human knowledge (2019) che ha portato all’avvio del progetto Zoöp – lo sviluppo e l’implementazione di un modello organizzativo per la collaborazione tra la vita umana e quella altro-da-umana.
Insieme a Ellen Zoete ha curato Have We Met? Humans and nonhumans on common ground, il contributo olandese alla Triennale di Milano del 2022. Questa mostra ha mostrato il lavoro degli Zoöp esistenti e futuri e ha vinto il primo premio per il miglior padiglione. Ha co-editato Robot Love (2019) Vertical Atlas (2022) e Making Matters (2022).

Lorenza Villani

Architetta e ricercatrice, sta svolgendo un dottorato di ricerca nel Dipartimento di Sociologia e Diritto dell’Economia dell’Università di Bologna con una ricerca intitolata “Essere umani, essere terrestri. Uno studio intersezionale delle pratiche quotidiane e degli immaginari dellә attivistә per la giustizia climatica”. 

Il suo approccio alla ricerca è fortemente interdisciplinare e intersezionale e suoi interessi di ricerca riguardano la produzione sociale e culturale dello spazio contemporaneo a seguito del proliferare e del nidificarisi di emergenze complesse tra cui i cambiamenti climatici e le questioni di (in)giustizia ad essi legati. Ama osservare e scoprire il mondo e i suoi ecosistemi camminando. 

Luca Martinelli

Luca Martinelli è un giornalista freelance. Per oltre dieci anni ha scritto per la rivista Altreconomia. Ha pubblicato alcuni libri, tra cui “Le conseguenze del cemento”, “Salviamo il paesaggio!”, “L’Italia è bella dentro” e “Pane buono” (con Laura Filios), usciti per Altreconomia Edizioni.

Ha curato la comunicazione della Strategia Nazionale Aree InterneCollabora con Altreconomia e il manifesto.

Marco Costa

Laureato in Ingegneria energetica all’Università di Padova, inizia la sua carriera professionale con numerose esperienze internazionali in Svizzera, presso WBCSD – World Business Council for Sustainable Development a Ginevra, e nel Regno Unito a Wrexham dove lavora per Plastipak Packaging, Inc.

Dopo il suo ritorno in Italia, nel 2020, entra in AESS – Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile a supporto dell’area tecnica. Da inizio 2023 ricopre il ruolo di Responsabile dell’Ufficio Energia Condivisa, che supporta i comuni soci dell’agenzia nel percorso di avviamento di Comunità Energetiche Rinnovabili nei territori. In parallelo alla carriera accademica e lavorativa ha svolto attività associative sia a livello europeo e che a livello locale, fondando insieme ad altri volontari l’associazione BuonaPratica che, nell’alto vicentino, sensibilizza la cittadinanza sui temi della sostenibilità e transizione energetica, gestendo anche uno sportello energia sovracomunale.

Margherita Caprilli

Margherita Caprilli è una fotografa documentarista di base a Bologna, tratta di tematiche culturali, sociali, politiche e ambientali.
Nata nel Valdarno, tra Arezzo e Firenze, il 10 luglio 1989. Dopo la laurea triennale in antropologia visiva sul documentario di osservazione, ottiene la laurea magistrale in marketing culturale con tesi sperimentale sull’ osservazione partecipante all’interno delle imprese culturali, entrambe presso l’Università di Bologna.

Marzia Alati

 Arteducatrice, Autrice, Formatrice e operatrice artistica. 

Nata a Milano il 24 Marzo 1983, ha una formazione artistica pedagogica, diplomata alla scuola di Torino di MusicArtErapia nella Globalità dei Linguaggi. Si occupar di ArteEducazione e dal 2008 conduce laboratori artistici con adulti, adolescenti e bambini utilizzando diversi linguaggi artistici (scrittura, fotografia, arti visuali, teatro). 

Appassionata di teatro di figura, utilizza e costruisce pupazzi e burattini, ombre e oggetti animabili. Sensibile da sempre ai temi della migrazione e della transculturalità, alla cura dell’ambiente, Formatrice in progetti d’interculturali e artistico-ambientali. 

Nel 2014 pubblica il libro “di terra e di mare. Donne e uomini nella migrazione” con la casa editrice “Sensibili alle foglie. Nel 2018 pubblica il libro “foResta in città AlberiUomini che la abitano” autoprodotto insieme al Collettivo Artistico Sugli Alberi composto da altri nove artisti. Nel 2021 pubblica il libro “Guidate dal vento. Donne che generano cambiamento” con la casa editrice “Sensibili alle foglie”. Negli ultimi anni conduce workshop di scrittura creativa autobiografica con gruppi di donne adulte e gruppi misti. 

Mauro Bigi

Mauro Bigi dopo un master in contabilità ambientale ha iniziato ad occuparsi di processi di innovazione ambientale e sociale. Supporta enti ed aziende nello sviluppo di policy e strategie di sostenibilità, in particolare per la lotta ai cambiamenti climatici, la resilienza locale e la rigenerazione urbana attraverso partnership pubblico-privato e percorsi di inclusione e partecipazione. 

Per la Fondazione Innovazione Urbana coordina i progetti sulla sostenibilità e l’accessibilità ed ha coordinato il progetto “un clima di partecipazione” che ha portato all’inserimento nello Statuto del Comune di Bologna delle Assemblee cittadine come strumento di partecipazione.

Mauro Van Aken

Professore Associato presso l’Università Milano-Bicocca, insegno Culture e Società del Medio oriente e Antropologia Economica e Sviluppo. Ho svolto ricerche di campo nel Nord del Pakistan, Giordania, Territori Occupati palestinesi, Egitto, Italia sulle relazioni culturali e politiche con l’ambiente, a partire dal rapporto simbolico con l’acqua (La diversità delle acque. Antropologia di un bene molto comune, Altravista, Lungavilla, 2012), la terra, il cibo, le semenze e su immaginari di nature. Negli ultimi dieci anni ricerca, didattica, passioni e giochi portano sulle dinamiche culturali nella e della crisi climatica: le relazioni sociali e simboliche con gli attori atmosferici, le culture del fossile e la decarbonizzazione dell’immaginario (Campati per aria, 2020, eleuthera)

Michele D’Ostuni

Michele D’Ostuni, architetto, assegnista di ricerca post-dottorato presso il Dipartimento di Scienze Agrarie e Alimentari dell’Università di Bologna, si occupa di pianificazione strategica e studio di sistemi di coltivazione fuori suolo per nuovi modelli di Agricoltura Urbana al fine della progettazione di edifici e quartieri sostenibili.

La sua ricerca mette insieme le tematiche legate alla progettazione sostenibile insieme allo studio e all’integrazione a livello urbano dei più recenti e tecnologici sistemi di produzione alimentare.
La multi-disciplinarità della sua ricerca lo porta ad uscire dai confini della facoltà di architettura e a lavorare a stretto contatto con le facoltà di agraria di Bologna (con la quale organizza dal 2019 il concorso internazionale UrbanFarm Student Challenge) e di Wageningen.
Le tematiche della sua ricerca sono inerenti sia alla rigenerazione urbana e delle aree industriali e/o dismesse della città, sia al progetto di nuovi edificati utilizzando i sistemi di Agricoltura Urbana come elemento chiave della sostenibilità costruttiva secondo principi di economia circolare dove i flussi di risorse sono scambiati fra edificio e sistema produttivo.

Dal 2015 gravita nel mondo universitario fiorentino come Cultore della Materia nei corsi di Progettazione Ambientale e Laboratorio di Tecnologia dell’Architettura. In relazione alla sua ricerca è presidente dell’Associazione no-profit BiodiverCity con sede a Bologna e che si occupa di progetti di Agricoltura Urbana sul territorio.

Michele Lapini

Michele Lapini è un fotogiornalista freelance di base a Bologna.
Con una laurea in Economia Politica e Cooperazione Internazionale e un master in Cooperazione Sviluppo e Diritti Umani, lo sguardo di Lapini è caratterizzato da un profondo interesse per le questioni sociali, politiche e ambientali: nel corso degli anni ha raccontato con i suoi reportage le lotte per i diritti civili, ha documentato i flussi migratori alle frontiere con l’Europa dell’est, ha testimoniato l’impatto ambientale del cambiamento climatico globale, ha ritratto i drammatici aspetti della pandemia del Covid-19 in Italia.
Collabora dal 2015 con La Repubblica, sia con la redazione nazionale che con quella locale di Bologna, dove risiede ed è uno dei fotografi del libro “Genuino Clandestino” uscito a marzo 2015 con TerraNuova Edizioni e co-fondatore del collettivo Arcipelago-19. Le fotografie di Lapini sono state pubblicate da Internazionale, The Guardian, Stern, El Pais, Nature, L’Espresso, Aftenposten e altri. Ha vinto l’Environmental Photographer of the Year 2021 nella categoria “Paesaggi futuri” e  il concorso “Italian Sustainability Photo Award” 2021 come miglior fotografia singola. Al lavoro di fotogiornalista affianca l’attività espositiva e collaborazioni in diversi settori: cinema, editoria e arte pubblica.

Mónica Razo Cervantes

Monica è entusiasta di conciliare la natura e il business promuovendo l’importanza di un equilibrio tra l’ambiente e la società. Ha studiato international business e si è specializzata nella gestione di business sostenibile. Ha acquisito una solida formazione lavorando per multinazionali in Messico, Stati Uniti e Italia.

Attualmente ricopre la posizione di Green Marketing Manager presso Carbon Credits Consulting, dove si dedica a promuovere progetti basati sulla natura (NBS, Nature Based Solutions) informando in modo efficace i valori e i benefici di tali progetti che mirano a preservare e ripristinare l’ambiente.

Niccolò Bertuzzi

Niccolò Bertuzzi è ricercatore in Sociologia politica presso l’Università di Parma e Visiting Researcher presso l’Università di Barcellona. È membro di diverse reti di ricerca, come COSMOS (Centre on Social Movement Studies), POLLEN (Political Ecology Network), POE (Politica Ontologia Ecologia).I suoi principali interessi di ricerca sono: movimenti sociali e mobilitazioni collettive, politica prefigurativa, conflitti scientifici, decrescita, ecologia politica.

Nick Jacobs

Dal 2015 Nick Jacobs è direttore dell’International Panel of Experts on Sustainable Food Systems (IPES-Food) e ha guidato il lavoro del gruppo sulla sicurezza alimentare, l’agroecologia e la riforma delle politiche dell’UE.

Nick è stato membro del gruppo di esperti indipendenti Food 2030 convocato dalla Commissione europea (2018) e ha lavorato come esperto per il Comitato economico e sociale europeo, relatore della strategia Farm to Fork dell’UE (2020). In precedenza ha lavorato nel team di supporto al relatore speciale delle Nazioni Unite sul diritto al cibo e come giornalista agroalimentare. Nick ha conseguito un master in Lingue moderne (Cambridge) e un master in Globalizzazione e sviluppo (Anversa).

Paola Pappacena

Paola Pappacena si è diplomata in illustrazione per l’infanzia presso la Scuola del fumetto di Milano nel 2004. Nel corso degli anni ha collaborato con compagnie di teatro ragazzi realizzando scenografie e locandine per spettacoli, percorsi didattici nelle scuole e laboratori creativi.

Oltre ad essere un’illustratrice free-lance fa parte dell’associazione Musicali si cresce, nata dall’incontro di diversi artisti, musicisti e teatranti uniti dall’interesse per la didattica legata alla primissima infanzia. Ha esposto le sue illustrazioni nella galleria Robillard di Parigi e nelle gallerie Carrè d’Artistes in Francia. È stata docente di illustrazione alla Scuola d’Arte serale di Cabiate (Co). Attualmente si occupa di percorsi didattici legati alla fiaba e al libro illustrato, realizza progetti artistici e continua a disegnare. Ama gli alberi e ci rimarrebbe abbracciata per ore. Appena può cammina in montagna e osserva il mondo da lassù.

Rossella Moscarelli

Rossella Moscarelli, architetto, è ricercatrice al Politecnico di Milano, Dipartimento di Architettura e Studi Urbani, dove ha sviluppato una tesi di dottorato sulle aree interne italiane e la loro rigenerazione a partire da progetti di linee turistiche lente. All’interno del Dipartimento, partecipa alle attività di ricerca del gruppo VENTO occupandosi anche dello studio delle trasformazioni del territorio e dei consumi di suolo. 

Samira Benini Allaoat

Samira Benini Allaouat è un’artista transdisciplinare, affascinata da vecchie tecnologie a cui dare nuove applicazioni contemporanee.
Nelle sue ricerche mette in discussione gli stereotipi, i comportamenti e i sistemi sociali dati per scontati, esplorando nuovi percorsi di sperimentazione di soluzioni low-tech e high-tech per costruire una prospettiva futura più resiliente.

Con un background di 25 anni in arte urbana radicale, il suo medium preferito è la città. Lo spettro della sua pratica artistica è piuttosto ampio e ha realizzato a livello internazionale un gran numero di performance di diverso tipo, mostre, progetti editoriali ed eventi sotto diversi pseudonimi, anche in forma anonima.
Esplorando il tema del cambiamento di paradigma, l’artista comunica aspetti più ampi della sostenibilità della vita umana e un nuovo approccio etico nell’arte e nel design.

Nei lavori più recenti, individua nell’elettricità in natura e nell’automazione il filo conduttore delle sue ricerche, come nel caso della sua “No Plug Sound Machine”, in cui la domanda era “Come fare musica elettronica senza elettricità convenzionale?”. No Plug Sound Machine esplora l’idea di un futuro in cui le risorse che consideriamo parte della vita non esisteranno più.

Le opere sono state esposte al Tate Modern Museum, al London Urban Street Hackaton 2015, all’Aberystwyth Art Center ed eseguite all’Ausland, un punto di riferimento per la cultura underground e la musica sperimentale a Berlino.

Ha appena vinto la residenza S+T+ARTS Repairing the Present 2022 e sta portando avanti la ricerca dell’elettricità in natura con il progetto Geo-Llum, che mira a reimmaginare il ruolo dell’illuminazione pubblica nelle aree verdi urbane con una relazione simbiotica tra il mondo artificiale e quello naturale, concentrandosi su una più profonda comprensione della comunità dei microrganismi quali come collaboratori fondamentali nell’ecosistema cittadino.

Sara Berts

Sara Berts è una compositrice e sound artist. Il suo lavoro è caratterizzato da elementi del mondo naturale che si fondono con la sintesi modulare. Stratificando diverse voci di synth con registrazioni sul campo, la musica di Sara Berts è un terreno d’incontro, un luogo di scambio attivo tra due larghezze di banda della realtà, il mondo visibile e la sua vitalità allusiva di un altro ordine dell’essere.

Sebastiano Michelotti

Sebastiano Michelotti è un attivista per il clima per Fridaysforfuture Italia. Negli anni si è occupato della comunicazione nazionale, dei social e dell’organizzazione dei gruppi di lavoro all’interno del movimento. È laureando in Scienze politiche, relazioni internazionali e diritti umani all’università di Padova dove si sta specializzando sul clima con una tesi sulla transizione ecologica. Nel frattempo, lavora come communication intern presso ECCO, il primo think tank italiano indipendente specializzato in politiche climatiche ed energetiche per la decarbonizzazione, e come policy advisor e campaigner manager in consiglio regionale Veneto.”

Silvia Moroni

Silvia è una green content creator ed esperta di cibo sostenibile. Con @ParlaSostenibile usa le parole, la voce e l’immagine per raccontare la sostenibilità. Sul suo profilo Instagram e TikTok indaga il mondo green da ogni punto di vista: cibo, moda, mobilità, viaggi: ogni nostra azione quotidiana può diventare più consapevole.

Ironica e creativa, ha una grande passione per le tematiche ambientali (e sociali) e per il cibo, quello “buono, pulito e giusto”. Si definisce vera, idealista e giustamente folle da provare a cambiare le cose. Perché essere sostenibili non è una moda né una scelta: è una necessità.

Sofia Greaves

Dr. Sofia Greaves è ricercatrice presso il Postgrowth Innovation Lab. Attualmente la sua ricerca cerca di scoprire metodi attraverso i quali possiamo sfidare l’immaginario generalmente orientato alla “crescita” della politica scientifica, della produzione di conoscenza e della vita urbana. 

Sta lavorando sull’importanza della pratica artistica e delle scienze umane per la scienza della sostenibilità. Ha pubblicato articoli accademici su utopia, salute pubblica e pianificazione urbana modernista. Nelle riviste popolari ha pubblicato articoli sulla sostenibilità e sulla tecnologia. Sofia ha conseguito un dottorato di ricerca presso l’Università di Cambridge che ha esplorato la cultura della scienza, della tecnologia e dell’arte tra il XIX e il XX secolo concentrandosi sulle nascenti discipline della pianificazione urbana modernista, del restauro e della pratica archeologica. Ha conseguito un master in storia dell’arte e business presso il Sotheby’s Institute. La ricerca di Sofia è anche profondamente influenzata dalla sua pratica di artista e musicista: www.sofiagreaves.online 

Stefania Peca

Femminista. Assegnista di ricerca presso il Dip.to di Sociologia e Diritto dell’Economia per il progetto Climate of Change.
Ha lavorato nei progetti di accoglienza e di integrazione per persone migranti sul territorio regionale, attraverso l’approccio del co-design dei servizi.

Sta riflettendo su come curare processi sostenibili di rete tra comunità e persone che condividono visioni e passioni. Viaggia quando riesce, ma soprattutto quando ascolta i racconti e le storie di chi incontra e dei luoghi che attraversa. 

Tatiana Kourochkina

Curatrice e manager culturale specializzata in Arte e Scienza. Co-fondatrice e direttrice della Quo Artis Art and Science Foundation (Barcellona).
Ha una laurea in Storia (RGGU, Russia) e un Master di secondo livello in Architettura del Paesaggio (IUAV, Italia).

Pensa che ogni persona sia essa stessa un giardino e che, come umanità, condividiamo un orto planetario comune. Crede inoltre che Arte&Scienza siano le due alleate perfette per prendersene cura.

Valentina Cappi

Valentina Cappi è ricercatrice presso il Dipartimento di Sociologia e Diritto dell’Economia dell’Università di Bologna, dove insegna Sociologia dei processi culturali e comunicativi e Comunicazione del cambiamento climatico, media e sostenibilità.

La sua attività di ricerca si concentra sulle relazioni tra media, immaginario e pratica sociale, in riferimento ai temi della migrazione e del cambiamento climatico. Tra le sue recenti pubblicazioni, il libro “Immaginare l’altrove nell’epoca dell’Antropocene: media, confini e cambiamenti climatici” (FrancoAngeli, 2023).